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L’ora legale, oltre al disturbo di dover spostare le lancette, può causare stress o problematiche di varia naturale. Scopriamo quali sono le più importanti e come contrastarle.
L’ora legale consiste nello spostare avanti di un’ora le lancette dell’orologio per sfruttare al massimo la luce del sole durante il periodo estivo. In genere entra in vigore a fine marzo e dura all’incirca sino alla fine di ottobre, quando ha inizio l’ora solare. Si tratta di per sé di un cambiamento minimo, che consente, tra le altre cose, di dormire un’ora in più (almeno la notte stessa in cui si cambia l’ora).
Alcuni individui, però, possono risentirne in modo particolare, proprio come avviene per il cambio stagione.
Per lo più, si tratta di problemi di natura psicofisica e dovuti al fatto che, spostando in avanti le lancette, le ore di sonno diminuiscono. Ovviamente non tutti sopportano allo stesso modo l’ora legale e anche le conseguenze sull’organismo cambiano in base all’individuo. In ogni caso scopriamo quali sono gli effetti dell’ora legale sul fisico e sulla mente e come si può intervenire.
Ora legale: i problemi più comuni
Il cambio dell’ora è una consuetudine a cui siamo tutti abituati, ma bisogna sapere che è stata introdotta, anche nell’UE, per ridurre il consumo energetico e l’inquinamento luminoso. Tuttavia non tutti i paesi spostano le lancette poiché non c’è molta differenza tra luce e buio e l’illuminazione artificiale è diversa da quella a cui siamo abituati. Ma se queste popolazioni non vedono in modo traumatico il cambiamento dell’ora legale, lo stesso non si può dire per noi.
In generale infatti, le persone che risentono maggiormente dell’ora legale possono accusare forte stress e difficoltà a concentrarsi, ma anche irritabilità e mal di testa. In alcune occasioni però possono presentarsi sintomi più gravi, con persone che accusano problematiche al cuore. Il tutto per scompensi che alla lunga possono aumentare il rischio di insonnia, disturbi del sonno e addirittrua aumento dei casi di ictus.
Ma quali sono, esattamente, i sintomi più comuni dovuti al cambio dell’ora?
Tra i tanti ricordiamo:
– Sonnolenza
– Irritabilità
– Stanchezza
– Scarsa concentrazione
– Difficoltà a dormire
– Insonnia
– Ansia
– Depressione
– Cattivo umore
– Stanchezza mentale
– Suscettibilità
– Emicrania
– Scompensi al cuore
Tutti sintomi che, però, è possibile evitare o contrastare facilmente seguendo alcune piccole e semplici regole che siano in grado di aiutare l’organismo ad abituarsi al cambiamento dell’ora e alla relativa esposizione al sole.
Consigli per contrastare gli effetti dell’ora legale
Anche se molte persone risentono dell’ora legale, e accusano i disturbi visti prima, ci sono delle accortezze che possono attutire lo stress legato al cambio dell’ora. In primo luogo gli esperti consigliano di andare a dormire prima rispetto al solito orario, almeno nel periodo che precede l’ora legale. In questo modo sarà possibile abituare l’organismo ed evitare forti dosi di stress e affaticamento. In genere basta iniziare a prepararsi una settimana prima ed in modo graduale per ottenere degli ottimi risultati.
Ma per contrastare gli effetti dell’ora legale è bene affidarsi anche ad un corretta alimentazione evitando cibi troppo grassi, alimenti eccitanti e alcolici. Una buona soluzione può essere affidarsi a diete equilibrate, come la dieta mediterranea. Inoltre un ruolo fondamentale è giocato dall’idratazione, che va mantenuta costante (almeno 1,5/2 litri d’acqua, da un’attività fisica regolare e, come già ripetuto più volte, da un buon riposo.
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